L'1% più ricco possiede più del 99% della popolazione. Il rapporto Oxfam sulle diseguaglianze
Sessantadue persone al mondo possiedono la stessa ricchezza (1,76 mila miliardi di dollari) dei 3,5 miliardi di persone più povere del mondo...
di Valentina Furlanetto
Sessantadue persone al mondo possiedono la stessa ricchezza (1,76 mila miliardi di dollari) dei 3,5 miliardi di persone più povere del mondo. E ancora: l'1% più ricco della popolazione mondiale possiede infatti oggi una ricchezza superiore al resto del mondo messo insieme. Lo dice il rapporto della ong Oxfam 'An Economy for the 1%', che viene lanciato oggi alla vigilia del World Economic Forum di Davos. La situazione, dicono i relatori, va peggiorando. Basti pensare che solo nel 2010 erano 388. In Italia non va meglio. Il 10% della popolazione italiana possiede oggi quasi 8 volte la ricchezza della metà più povera della popolazione.
Nello studio i nuovi dati evidenziano come a livello globale la disuguaglianza sta raggiungendo valori estremi mai toccati prima. Oxfam sottolinea che un esempio eloquente di sistema economico alterato a servizio degli interessi dei potenti è il reticolo globale di paradisi fiscali associato a diffuse pratiche di abuso fiscale che ha prosperato negli ultimi decenni. Per oxfam sono proprio le persone e le corporation più ricche, cioè quelle che dovrebbero fornire il maggiore contributo fiscale, a potersi permettere il ricorso a questi servizi e a questa architettura globale per evitare di pagare quanto dovuto. Nel complesso si stima quindi che il valore del patrimonio finanziario mondiale depositato nei paradisi fiscali a livello globale ammonti a circa 7.600 miliardi di dollari, circa l'8% della ricchezza finanziaria individuale, per un mancato introito fiscale per i governi di circa 190 miliardi di dollari ogni anno.