"Lo Stato deve darci una mano, non si può gestire una situazione del genere a livello locale". E' l'appello del sindaco di Como, Mario Lucini, al governo nazionale sul tema immigrazione. Non soltanto a Ventimiglia, infatti, ma anche nel comune bergamasco gli arrivi di migranti sono aumentati in maniera evidente, in particolare negli ultimi giorni. A Como da circa un mese eritrei ed etiopi, respinti al confine svizzero, hanno iniziato ad accamparsi in città. Solo recentemente i migranti (alcuni provenienti anche dal corno d'Africa) sono cresciuti di numero, diventando 450. E arrivando così ad occupare la stazione della città. "Grazie alla Caritas, ad altre associazioni e ai cittadini abbiamo fornito posti letto e viveri, ma la situazione diventa sempre più complicata". Domani a Como è previsto un vertice in prefettura per discutere del tema.
L'intervista al sindaco di Daniela Abbrunzo al sindaco di Como Mario Lucini...