Maratona Jazz per Amatrice e i territori devastati dal Sisma
La grande maratona di jazz in solidarietà per la ricostruzione de L'Aquila
Enza Loddo
La grande maratona di jazz in solidarietà per la ricostruzione de L'Aquila, con oltre 700 artisti e 110 concerti, che l'anno scorso ha visto la presenza di 60mila persone, quest'anno si sposterà a Roma. Il quattro settembre, infatti, la manifestazione in solidarietà per il sisma che ha colpito Lazio, Umbria e Marche partirà dalla capitale e da venti città italiane per concludersi con un concerto serale a L'Aquila di fronte alla basilica di Collemaggio. L'iniziativa sostenuta dal ministero dei beni e delle attività culturali - e realizzata da associazione Jazz, Midj musicisti italiani di Jazz e casa del Jazz - prevede un contributo solidale per raccogliere fondi il cui ricavato andrà alla riapertura del cinema teatro Comunale "Giuseppe Garibaldi" di Amatrice; il numero dei partecipanti in continuo aumento e le scosse sismiche hanno reso indispensabile per motivi di sicurezza il trasferimento dell'evento dal capoluogo abruzzese alla capitale d'Italia, dando così un respiro nazionale a una manifestazione che non si limita più al mero sentimentalismo del momento, ma accompagna e sostiene le popolazioni anche diversi anni dopo la terribile catastrofe. Dalla mattina del quattro settembre, dunque, dalla casa del Jazz a Roma la musica si propagherà per tutto il Paese - con luoghi anche prestigiosi (come un rifugio a tremila metri sul monte Bianco, il mastio Angioino a Napoli e Lampedusa) - fungendo da collettore per abbracciare idealmente tutti i territori e i cittadini colpiti dal sisma.