Sarà l'emozione per quella voce del duro Antonio Conte incrinata dalla commozione, sarà l'eco della festa dei tedeschi che ancora rimbomba nello stadio di Bordeaux. Fatto sta che l'Italia post-Europei ancora non c'è. O meglio: il futuro è già delineato, con l'avvento in azzurro di Gianpiero Ventura, ma al contratto che lega l'ex tecnico granata alla Federcalcio mancherebbe un dettaglio non trascurabile: la firma. E si che la presentazione del nuovo ct è alle porte, il prossimo 19 luglio.
E allora qualcuno azzarda una svolta sorprendente: che Conte, pur destinato al Chelsea, non accetti in extremis la rivoluzionaria ipotesi di un part-time tra i Blues e gli Azzurri? La Figc avrebbe le spalle larghe per farsi carico della scelta e indennizzare Ventura. E il Chelsea? Un accordo ragionevole - e innovativo - si potrebbe sempre trovare. Di certo è solo una suggestione che nasce da quella voce incrinata, da quel boato: ma che si sbrighi ad arrivare, allora, quella firma.