I dieci misteri sulla morte dei due rapiti in Libia
Ci sono almeno dieci misteri, nella ricostruzione della morte di Salvatore Failla e Fausto Piano in Libia...
Ci sono almeno dieci misteri, nella ricostruzione della morte di Salvatore Failla e Fausto Piano in Libia.
1- Per l'autopsia non c'è stata una esecuzione. Salvatore Failla e Fausto Piano sono stati colpiti da raffiche di mitra nella parte superiore del corpo. Sono stati uccisi durante uno scontro a fuoco tra le forze speciali di Sabrata e i loro sequestratori?
2 - Il prelievo di parte dei tessuti corporei ha reso impossibile l'identificazione dell'arma usata, la distanza da cui provengono i colpi, le traiettorie dei proiettili. Qualcuno è successivamente intervenuto sui corpi?
3- Chi ha l'interesse in quella zona di eliminare l'unica prova oggettiva per ricostruire la dinamica dei fatti ?
4 - Tra gli uomini delle forze speciali di Sabrata c'erano anche agenti italiani e di altre nazionalità?
5- Il governo italiano ha smentito che si sia pagato un riscatto per liberare i rapiti? Per la prima volta nella storia dei nostri rapiti, l'Italia non ha messo in campo soldi per la liberazione?
6 - E' stata avviata una trattativa? Cosa prevedeva il piano? Soprattutto, chi lo ha gestito sul campo?
7 - Corrisponde al vero l'esistenza un piano di 48 ore per liberare i rapiti, organizzato dalla nostra intelligence con l'ausilio della diplomazia e la rete di contatti dell'Eni?
8 - C'è stata qualche collusione tra la banda di criminali che da mesi deteneva gli ostaggi nella zona e uomini del governo di Sabrata, che poi hanno rivendicato politicamente la liberazione di Calcagno e Pollicardo?
9- L'attacco al convoglio che trasportava Piano e Failla è stato un errore oppure qualcosa di premeditato?
10 - Nell'ultima telefonata alla moglie, Failla chiede aiuto, cure mediche, e dice chiaramente che è rimasto solo. Lo Stato ha fatto tutto il possibile per salvargli la vita?