La Bocconi si trasforma in una galleria d'arte contemporanea
Passeggiando per i corridoi e i giardini dell'Università Bocconi di Milano, studenti e professori possono ammirare oltre cento opere astratte...
di Dania Dibitonto
Non solo economia. Passeggiando per i corridoi e i giardini dell'Università Bocconi di Milano, studenti e professori possono ammirare oltre cento opere astratte di grandi dimensioni. Si chiama Bag, Bocconi Art gallery, giunta alla sua sesta edizione. Lo scopo, nelle aule bocconiane a vocazione prevalentemente economica, è quello di sensibilizzare la futura classe dirigente italiana a un gusto coraggioso e moderno per il bello, spiega il presidente del comitato "Bocconi per l'arte" Severino Salvemini.
"Crediamo che i nostri studenti e tutte le persone che abitano questi tipi di palazzi devono avere una sensibilità anche di carattere artistico, non solo musicale, non solo teatrale e cinematografico, ma anche rispetto alle arti figurative" - dice Salvemini. "Questa sensibilità fa parte di un gusto che le persone che hanno responsabilità economiche e direttive devono avere, anche perché i prodotti e i servizi ormai che vengono offerti al pubblico incorporano un senso di bellezza e di estetica, di simboli evocativi. In questo modo, stando dentro un ambiente che ha abituato le persone ad un certo tipo di gusto, probabilmente si produrranno anche dei prodotti che saranno più belli".